Sotto il cielo nebbioso di Parigi, nel 2011, calpesto nuovamente i familiari ciottoli dopo quattordici lunghi anni lontano da questa città che mi ha plasmato. Un ritorno a un’epoca passata, in una città dove ho vissuto sei anni, dove ogni vicolo nasconde un ricordo.
Quella sera, una passeggiata notturna, proprio come un tempo, mi riporta alle notti trascorse ad esplorare Parigi in cerca dell’immagine perfetta. Al giro di una strada, la silhouette maestosa di Notre-Dame appare nella notte, immersa nella luce, a vegliare sulla Senna come una sentinella eterna.
Qui, circondato da vecchi amici fotografi, gli anni svaniscono e il momento si sospende. Parigi, senza tempo, si rivela ancora una volta in tutta la sua magnificenza, sotto i miei occhi stupiti, come un’immagine ritrovata da un sogno antico.