Novembre 1989: Ich War Dabei
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Ia Ora Na
Con oltre 30 anni di esperienza nella fotografia e nella realizzazione, ha sviluppato uno sguardo sensibile e una solida competenza tecnica.
Avendo lavorato in contesti diversi, da Berlino alla Polinesia, passando per la Francia e la Slovenia, sa adattarsi a ogni progetto per coglierne l’essenza. Il suo percorso lo ha portato a collaborare con artisti riconosciuti e a guidare progetti variegati, sempre con cura per i dettagli e autenticità. Collaborare con lui significa beneficiare di un approccio umano e appassionato, in cui ogni immagine racconta una storia.
Armato di un piccolo Minox, a 17 anni, scattò le sue prime foto a Berlino mentre il muro cadeva. Questo momento storico divenne lo sfondo dei suoi esordi nella fotografia, dove immortalò una città in trasformazione, piena di speranza e di rinnovamento. Per tre anni si immerse in questa metropoli vibrante. Fu in questa atmosfera unica che nacque la sua passione per l’immagine, una passione che sarebbe cresciuta negli anni a venire.
Nel cuore di Parigi, inizia la sua carriera immergendosi nell’universo della stampa in bianco e nero all’interno del prestigioso laboratorio professionale Pictorial Service. Qui realizza stampe per illustri artisti come Henri Cartier-Bresson, William Klein, Jacques Olivar, Mondino, Peter Lindbergh e molti altri. Questi primi anni plasmano il suo acuto senso della luce e dei contrasti, fornendogli una solida base per il suo futuro nell’immagine.
Nel 1996, lascia il laboratorio per svolgere il servizio militare. Prima di partire, riceve un regalo prezioso da Henri Cartier-Bresson: il suo libro Carnets Mexicains (1934-1964), dedicato con un messaggio caloroso. Questo gesto segna profondamente il giovane fotografo, rafforzando la sua passione per la fotografia e accompagnandolo nelle fasi successive della sua carriera.
Il suo percorso lo porta in Polinesia, presso la base aerea di Tahiti-Faaa, dove svolge il suo servizio militare all’interno dell’escadriglia di aeronavale 12S. In qualità di fotografo per le forze armate, parte per una missione di tre mesi a bordo della fregata Prairial, attraversando le misteriose acque del Sud-est asiatico. Questa esperienza, oltre all’aspetto militare, rappresenta per lui una vera avventura umana, ricca di scoperte e di momenti catturati su pellicola.
Installato a Moorea, l’isola sorella di Tahiti, si unisce a una società audio-visiva all’inizio dell’era digitale. Realizza, inquadra e monta film per hotel di lusso come Le Méridien e Sheraton. Questi anni sono caratterizzati da un’immersione nella bellezza naturale dell’isola, che cattura con sensibilità attraverso film e fotografie turistiche. Moorea diventa per lui una musa, un luogo dove la sua arte mette radici e fiorisce.
Di ritorno a Papeete, si unisce a una società di produzione dove inizia a dirigere film per aziende locali e catene alberghiere prestigiose come St. Regis e Intercontinental. Lavora anche al film di Air Tahiti Nui, trasmesso a bordo dei voli internazionali della compagnia, e si reca a Sydney e New York per documentare le cerimonie di inaugurazione delle nuove rotte aeree. Nello stesso anno, monta il documentario Pescatore delle Abissi di J-M Corillion, trasmesso su Thalassa. Nel frattempo, realizza fotografie per una campagna di Tahiti Tourisme.
Co-fondando Pollywood Films, prende le redini di progetti di ampia portata, unendo produzione, regia e montaggio. Sotto la sua co-direzione, la società produce opere come il documentario Tahiti Ora in tutta Intimità (la creazione della troupe di Tumata Robinson), così come film promozionali per la catena Hilton (Moorea e Bora Bora).
Si distingue anche per le sue competenze in steadicam, contribuendo a documentari come Sulla schiena delle balene e Terra Natale, ritorno a Rurutu di Jean-Michel Corillion, trasmessi su France TV. Pollywood Films diventa così un centro di creatività e innovazione.
Nel 2011, si dedica a progetti più personali, in particolare alla produzione e alla regia del documentario Aito, Guerrieri del Pacifico, che ripercorre il cammino dei soldati polinesiani in Afghanistan. Il suo lavoro viene riconosciuto con la pubblicazione delle sue fotografie sul sito del National Geographic France, attestando la sua prospettiva unica su soggetti toccanti.
Dopo aver trascorso due mesi accanto alle truppe in Afghanistan, organizza la sua prima mostra fotografica a Besançon sullo stesso tema, un evento significativo in cui il XV du Pacifico, una squadra di rugby militare composta da soldati delle isole del Pacifico, è l’ospite d’onore. Questo momento rimarrà impresso nella sua memoria come un’esperienza indimenticabile.
Dopo aver diretto il suo marchio Aito, Guerriero del Pacifico per diversi anni, ha ritrovato la magia della fotografia con rinnovato entusiasmo. Ora stabilito nel sud della Toscana, vive ogni giorno come una scena del proprio film insieme al suo fedele assistente, Mana, sempre alla ricerca di storie inedite da raccontare attraverso i suoi film e le sue immagini, con ogni scatto che diventa un nuovo capitolo della sua avventura artistica.
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