Al termine delle riprese del documentario di Jean-Michel Corillion, Terre Natale, Ritorno a Rurutu, l’équipe di ripresa viene accolta calorosamente dagli abitanti di Moerai, un pittoresco villaggio delle Isole Australi in Polinesia. In questa atmosfera di amicizia e condivisione, un bambino curioso cattura la mia attenzione. Dall’altra parte della finestra, mi vede con il mio teleobiettivo e, in un esplosione di gioia infantile, inizia a giocare con me all’interno della casa.
Appiccicato al vetro, mimando una macchina fotografica fittizia, le sue piccole dita catturano l’istante con una leggerezza toccante. Ogni gesto diventa una danza, ogni sorriso un raggio di sole, illuminando lo spazio semplice e autentico che ci circonda. Questa scena, incastonata nella bellezza di Rurutu, dove le risate dei bambini risuonano come una dolce melodia, diventa per me il riflesso di questo incontro indimenticabile. Un ricordo inciso per sempre, simbolo dell’innocenza e della magia degli scambi umani, emergendo dalle profondità di queste isole incantevoli.
Questa immagine è diventata il mio visivo principale per il sito, catturando l’essenza del mio percorso artistico.